La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II. Nasce nel 1971 per volere di Paolo VI che aveva a cuore la comunità cristiana e desiderava diventasse luogo accogliente, sensibile e attento. Nel pensiero del pontefice la Caritas aveva una funzione pedagogica, cioè educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo.
Fondatore e primo presidente di Caritas Italiana fu il presbitero padovano Giovanni Nervo.
La Caritas, in ogni sua azione, ha due destinatari: i poveri e la comunità. Gli operatori Caritas sono da considerarsi degli educatori alla Carità e lo scopo della Caritas è coinvolgere la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime.
La sua principale mission non è quindi solo l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è pedagogica e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate.
Ogni ultima domenica del mese verranno raccolti generi alimentari che verranno presentati all’altare come offerte durante le celebrazioni eucaristiche e poi distribuiti dai volontari.
VIGONOVO
1)- L’attività principale, ma non la più importante, è la RACCOLTA DI GENERI ALIMENTARI offerti dalle Comunità durante le S. Messe dell’ultima domenica di ogni mese e la successiva DISTRIBUZIONE alle famiglie più bisognose.
Attualmente sono 9 le FAMIGLIE seguite con questo servizio. L’assistenza viene effettuata, dopo attenta verifica, anche su segnalazione dei Servizi Sociali dei Comuni.
In media, mensilmente, la Comunità offre circa 1000 pezzi/unità, principalmente generi alimentari ed in piccola parte prodotti per la pulizia della persona e della casa.
(I generi alimentari più necessari sono: caffè, olio, riso, tonno e carne in scatola, pelati e piselli in scatola, biscotti, oltre ai prodotti per l’igiene).
2)- Durante l’anno prosegue, nel Centro Parrocchiale, il MERCATINO DI OGGETTI VARI, raccolti da alcuni volontari. Al lunedì viene allestito anche il Banco Caritas in occasione del mercato. Il ricavato (offerte libere) viene destinato all’acquisto di generi alimentari di cui si siano finite le scorte, per opere varie di carità ed anche per piccoli aiuti economici nei casi di straordinaria difficoltà da parte di persone anziane o ammalate.
3)- Altra attività molto importante: FONDO SOCIALE PARROCCHIALE – Abbiamo aderito al progetto diocesano per far fronte in questa fase pandemica ai casi più urgenti, nell’impegno di far sentire vicinanza e solidarietà. Dall’8xmille della Chiesa cattolica abbiamo ricevuto, a tal fine, il valore di 3.500,00€ che, come parrocchia, ci siamo impegnati a raddoppiare. Un’apposita commissione, con la guida del Consiglio per la Gestione Economica, accompagna e monitora gli interventi con la presentazione dei conti alla Diocesi.